Il sapere comune nelle scienze manageriali dice che un leader lungimirante, se vuole avere il consenso del proprio team su un progetto di cambiamento, deve sottolineare gli aspetti negativi della situazione attuale e, per superare la resistenza al cambiamento, deve essere in grado di spiegare in che modo quest’ultimo potrà migliorare le condizioni future.

Tuttavia, un recente studio dell’HBR pubblicato nell’Academy of Management Journal, ci permette di aggiungere una postilla importante a questa visione.

Da cosa nasce la resistenza al cambiamento?

I collaboratori tendono ad identificarsi con la propria organizzazione: hanno paura che in seguito al cambiamento l’azienda non sarà più la stessa in cui si identificano attualmente. Solitamente, enfatizzare gli aspetti positivi del cambiamento e gli aspetti negativi della situazione attuale, alimenta paure e incertezze, perché segnala che il cambiamento sarà non solo fondamentale ma anche di ampia portata.

Per questo motivo una change leadership efficace deve enfatizzare e trasmettere un senso di continuità e sottolineare come, quegli aspetti centrali legati all’identità dell’organizzazione “chi siamo noi”, rimarranno invariati nonostante l’incertezza e i cambiamenti che si dovranno affrontare.

Per poter testare e trarre delle conclusioni in merito alla causalità di questo fenomeno, Merlijn Venus, Daan Stam e Daan van Knippenberg hanno condotto due studi: un’indagine con 209 impiegati di varie organizzazioni in fase di cambiamento e i rispettivi supervisori, e un esperimento in laboratorio con 208 studenti di Business School. I risultati in entrambi i casi mostrano che la leadership risulta più efficace nel creare consenso laddove i leader sono in grado di trasmettere anche una visione di continuità dell’identità organizzativa o universitaria. Questi effetti risultano essere ancora più evidenti quando le risorse si trovano in una condizione di maggiore incertezza.

Quali sono, quindi, le implicazioni di questa ricerca?

Per poter superare le resistenze e creare consenso al cambiamento, i leader devono essere in grado di comunicare una visione di cambiamento che sia allettante, trasmettendo continuità tra presente e futuro.  Se i leader non sono in grado di assicurare ai propri collaboratori che gli elementi chiave dell’identità aziendale in cui si identificano saranno preservati nonostante il cambiamento, dovranno prepararsi ad affrontare un’ondata di resistenza.

Articolo a cura di Marta Ricevuto