Originariamente pubblicato da Business Insider, questo articolo affronta il tema di come i Millenials affrontano il rischio.
Gli investitori più influenti credono che il sogno americano non sia più così facilmente raggiungibile. Quindi, come stanno prendendo la notizia i Millennials e come si stanno preparando per il futuro? In tutto il mondo hanno aspettative di rendimento elevato dagli investimenti ma sono certamente conservatori e hanno una mentalità a breve termine nel loro approccio.
Ecco le statistiche:
- I Millennials si aspettano un tasso medio annuo dell’11% di ritorno sul loro portafoglio.
- I Millennials degli Stati Uniti sono stati più propensi a dire di essere investitori prudenti (78%), ben oltre la media globale del 61%.
- Quando gli è stato chiesto di definire un “orizzonte a lungo termine” d’investimento, il 35% ha detto 2 anni o meno, il 26% ha detto 2-5 anni, il 25% ha dichiarato 5-10 anni e il 13% detto più di 10 anni.
- I primi tre obiettivi di investimento dei Millennials:
o Per godere di una vita comoda (68%)
o Risparmiare per l’istruzione / famiglia per bambini ‘(38%) - o Mettere via i soldi per il pensionamento (32%)
I Millennials sono chiaramente investitori prudenti e ci chiediamo se la storia non ne sia la ragione primaria. La mia generazione è diventata di investitori durante il contesto propenso al rischio del 1980, quando venivamo premiati nel prendere rischi. Tuttavia, i miei genitori erano bambini nell’epoca della grande depressione, i cui ricordi i rendono estremamente prudenti negli investimenti. Oggi, almeno negli Stati Uniti, i Millennials hanno raggiunto la maggiore età durante un periodo finanziariamente tumultuoso – dalla nascita di internet alla grande recessione.
Forse l’approccio conservativo dei Millenials è dovuto dalla storia della loro vita. Ma, la domanda più importante che dobbiamo porci è: “Con la longevità in aumento e tutte le relative spese ad essa associati, non investendo in più attività orientate alla crescita, dove il rischio e il rendimento sono commisurati, i Millennials stanno mettendo a rischio se stessi a monte in termini di formazione del capitale? ”
Di seguito riportiamo l’articolo originale:
As you may have seen, our global survey of affluent investors showed that they believe the American Dream is no longer attainable. So, how are millennials taking the news and preparing for the future? Around the world, millennials have high investment return expectations but are admittedly conservative and short-term minded in their approach.
Here are the stats:
- Our survey showed that millennials expect an 11% annual average rate of return on their portfolios.
- U.S. millennials were most likely to say they were conservative investors (78%), well beyond the global average of 61%.
- Asked to define a “long-term” investment horizon, 35% of millennials said long-term was defined at 2-years or less, while 26% said 2-5 years, 25% said 5-10 years, and 13% said more than 10 years.
- The top three investment goals of millennials:
- To enjoy a comfortable life (68%)
- Save for childrens’ / family education (38%)
- Build a retirement nest egg (32%)
Millennials are clearly conservative investors and we wonder if history isn’t the reason why. My generation came of age as investors during the risk-on environment in the 1980s when we were rewarded for that risk. However, my parents were depression-era kids whose memories left them extremely cautious as investors. Today, at least in the U.S., millennials have come of age during a tumultuous period – from the dot com bust to the Great Recession.
Perhaps millennials’ conservative approach to investing has been defined by the history of their lives. But, the most important question we must ask is, “with longevity increasing and a and all the attendant costs associated with it, by not investing in more growth-oriented assets where risk and return are commensurate, are millennials putting themselves at risk downstream in terms of capital formation?”
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